Avrebbe compiuto quattro rapine a mano armata a Triggiano, tra il dicembre 2021 e il gennaio 2022, in danno di una parafarmacia, di un caseificio e, per ben due volte, dello stesso supermercato per un’ammontare complessivo della refurtiva pari a circa 800 euro. I Carabinieri del Comando Compagnia di Triggiano hanno dato esecuzione oggi, 19 marzo, a un’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica del luogo, nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nel procedimento a carico di un 33enne, di Triggiano, indagato per “rapina aggravata e porto abusivo di arma”. Il provvedimento scaturisce dall’indagine condotta dalla Sezione Operativa dei Carabinieri di Triggiano, tramite l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nel supermercato e nella parafarmacia, ma soprattutto grazie alla pianificazione di mirati servizi di controllo del territorio specie nelle ore serali. Infatti, proprio lo scorso 20 gennaio 2022, una telefonata al 112 da parte di solerti cittadini insospettiti dai movimenti che l’indagato stava tenendo nei pressi di alcuni esercizi commerciali, ha permesso di allertare una delle pattuglie della Compagnia di Triggiano impegnata in servizio antirapina, che, giunta in via Virgilio ha prontamente bloccato l’uomo, trovandolo in possesso di una pistola giocattolo, sprovvista del tappo rosso. La successiva perquisizione presso l’abitazione del 33enne ha consentito ai militari di rinvenire gli stessi abiti indossati dall’autore nel corso delle quattro menzionate rapine. Il 33enne, una volta terminate le incombenze di rito, è stato condotto presso il carcere di Trani.