Scoperti dalla Guardia costiera di Monopoli, nell’ambito di una attività di indagine finalizzata al controllo dei requisiti minimi di sicurezza, “visite fantasma” di un ispettore dell’Ente tecnico certificatore a favore del comandante di un motopeschereccio della locale marineria.

I due “in concorso tra loro, avevano simulato l’esecuzione di una visita occasionale di sicurezza imposta dall’Autorità Marittima a seguito di un sinistro marittimo”. Senza essersi mai recato sul posto e quindi senza aver mai effettuato il sopralluogo, il pubblico ufficiale, sotto pressione del comandante del motopesca, avrebbe attestato di aver eseguito i controlli imposti dall’Autorità marittima a seguito di un sinistro avvenuto in mare. I militari avrebbero inoltre accertato che era stato lo stesso ispettore a prescrivere la visita di controllo nei confronti del peschereccio a marzo dell’anno scorso, da eseguirsi entro il mese di settembre del 2021.

Il motopesca dovrà ora “effettuare nuovamente tutte le prescritte ed obbligatorie visite di sicurezza a tutela di tutto l’equipaggio” per poter riprendere l’attività in mare.