Sono trascorsi 84 anni dal 23 gennaio del 1938, giorno in cui lo speleologo Franco Anelli con coraggio si calò con una scala di corda in quello che sembrava solo un limbo buio custodito da un uliveto. Il professore decise di andare oltre le dicerie e i miti ed inabissarsi nella caverna della Grave, svelando al mondo la straordinaria bellezza delle Grotte di Castellana. Il 23 gennaio 2022 si è celebrata in occasione dell’anniversario di questa meravigliosa scoperta una cerimonia che ha visto la presenza di amministratori, autorità e familiari dell’esperto Franco Anelli e di Vito Matarrese, cittadino castellanese che innamorato della speleologia non solo prese parte alle discese, ma contribuì all’esplorazione della Grotta Bianca.

L’evento ha visto prima di tutto la celebrazione del ricordo di Anelli, portando omaggi floreali proprio dinanzi al busto dello speleologo presente nella Grave. “Quando sono qui sento ancora viva la presenza di mio nonno per questo ritengo che la sua fedele macchina da scrivere, la leggendaria Lettera 22 della Olivetti, usata per tanti anni proprio per raccontare questa scoperta, debba essere qui con lui, per sempre”, ha spiegato Francesco Anelli, nipote dello speleologo. La donazione in favore delle Grotte di Castellana della storica macchina da scrivere usata dal professore proprio per mettere su carta i suoi studi riguardanti le aree carsiche si è tenuta nel museo dedicato ad Anelli.

 “La macchina da scrivere sarà uno dei pezzi pregiati del museo dedicato ad Anelli, che i visitatori potranno ammirare al termine della visita del sito carsico. Celebriamo questa ricorrenza ogni anno con emozione, sperando per il prossimo di lasciarci la pandemia definitivamente alle spalle per poter quindi ritornare a festeggiarla nuovamente in grande stile, come in occasione dell’ottantesimo”, ha così commentato Victor Casulli, presidente del Consiglio di Amministrazione delle Grotte di Castellana.

“Come castellanesi rinnoviamo il ringraziamento collettivo ad Anelli e a Matarrese per averci svelato una tale bellezza e a noi, come amministratori, tocca oggi la responsabilità e il grande onore di continuare a lavorare per custodirla, valorizzarla e farla conoscere sempre di più”, si è così espresso il Sindaco di Castellana Grotte, Francesco De Ruvo.

L’84esimo anniversario si è chiuso in bellezza con la speciale replica dello spettacolo Hell in the Cave, messa in scena della prima cantica della Divina Commedia ambientata nella suggestiva caverna della Grave, per la regia di Enrico Romita. Special guest di questo evento unico l’attore Ettore Bassi, Giusy Frallonardo, autrice della drammaturgia dello spettacolo, il tutto accompagnato dalla colonna sonora dal vivo di Paolo Pace e Giuseppe De Trizio.