“Un incontro molto proficuo” lo ha definito il comitato di consultazione cittadino contro le scorie nucleari di Gravina. Stiamo parlando del confronto con il commissario prefettizio del Comune, la dott.ssa Rossana Riflesso.

Tema centrale del dibattito, l’esposizione degli ultimi avvenimenti in merito alla questione del deposito nazionale di scorie radioattive. “L’occasione è stata propizia per esprimere al vice prefetto l’augurio di buon lavoro” sottolinea il comunicato, ma non sono mancate le rimostranze da parte dei cittadini nei confronti dell’ipotesi, quanto mai concreta, della possibile costruzione nei pressi del bosco Difesa Grande, in località Zingariello, di un’enorme infrastruttura destinata allo stoccaggio delle scorie radioattive.

“Alla commissaria abbiamo espresso tutte le nostre preoccupazioni su questa vicenda” scrive il Comitato. Dal confronto, tuttavia, è emersa una netta sintonia con la commissaria prefettizia, che si è detta estremamente sensibile alla causa. Durante l’incontro, poi, il Comitato ha formalizzato una richiesta scritta per essere messo a conoscenza delle ultime osservazioni inviate dal Comune di Gravina alla Sogin entro il 14 gennaio scorso. “Passaggio necessario – scrivono nel comunicato – per addivenire alla proposta della Carta nazionale delle aree idonee”.

La seduta si è sciolta con un nuovo appuntamento fissato dopo il 14 febbraio quando, mediante la pubblicazione della Carta, sarà noto se la località Zingariello è stata individuata come area idonea ad ospitare il deposito nazionale.