La visita della mostra è stata soprattutto occasione per dar vita ad un importante momento d’incontro tra il Presidente Schittulli, i presidi delle scuole e gli studenti che, in questi giorni, stanno vivendo le mobilitazioni di protesta per dire “no” alla riforma del Governo Monti.

Ho programmato questo incontro – ha spiegato Schittulli ai dirigenti ed agli studenti – per ascoltare le vostre criticità e rivolgerle agli assessori e dirigenti di competenza. Voglio rassicurarvi, innanzitutto, che la Provincia di Bari, nonostante i pesanti tagli – ammontano a 23 milioni di euro per il 2013 – non ha nessuna intenzione di ridurre o far cessare il sevizio di riscaldamento nelle scuole. In questo complesso periodo di crisi che si accompagna a forti incertezze, caos e perdita di fiducia nei confronti delle istituzioni, vorrei infondere ai ragazzi maggiore ottimismo nel spingervi a credere nelle vostre potenzialità e capacità. Sono consapevole di quanto sia difficile continuare ad andare avanti così in una condizione che minaccia la serenità di poter frequentare e vivere la scuola senza problemi. Le aule hanno banchi, sedie, muri e porte rotte e, in alcuni casi, piove anche dai soffitti;è una realtà che non rispetta la dignità degli studenti.  Il mio impegno sarà sempre quello di dare la caccia agli sprechi, ma chiedo ai dirigenti ed ai professori di non appesantire questa condizione, sollecitandovi a richiedere l’intervento dell’amministrazione provinciale prima che il danno sia diventato irreparabile. Ogni giorno sono chiamato a fare i conti con le richieste d’intervento urgente che provengono dai presidi ogni parte del territorio barese e con le risorse che scarseggiano sempre di più. I nostri fondi per le scuole – ha affermato Schittulli – arrivano dal Governo per poi passare dalla Regione Puglia e poi alle Province”.

“Le scuole – ha continuato il presidente della Provincia di Bari – sono la casa della civiltà e della cultura  e come tali vanno rispettate come se fossero vostre. E questa la mentalità che aiuta a far risparmiare noi e a non appesantire con le tasse le nostre famiglie. E’ questa la mentalità –ha ribadito – e la cultura che deve azzerare il confronto tra il Nord e il Sud del Paese, perché avere più rispetto ed attenzione per ciò che ci appartiene è già un inizio per cambiare in meglio”.      

(Comunicato Ufficio stampa Provincia di Bari)