L’’elenco da cui si potranno attingere figure professionali, diversificate per competenze, è il risultato finale della prima edizione del percorso formativo sperimentale “”l’’Amministratore di sostegno”: un aiuto per le persone con fragilità”, promosso dall’’Assessorato provinciale ai Servizi alla persona, problematiche socio-assistenziali e volontariato nell’’ambito delle attività previste dall’’Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali, in collaborazione con Regione Puglia e ASL BA.

Sono, dunque, 110 le nuove figure professionali che, in regola con la frequenza e avendo superato positivamente l’’esame finale, saranno inserite nell’Elenco provinciale.

La cura della persona è, ancora una volta, la priorità che ha spinto l’’Ente di via Spalato a materializzare strumenti al servizio delle fasce più deboli della popolazione. Ma non solo, l’’azione formativa è anche un fermo invito rivolto alla Regione Puglia affinché vari un immediato intervento legislativo che regolamenti la nuova figura dell’’Amministratore di Sostegno  riconoscendole una certificazione  professionale delle competenze.

Obiettivo del percorso formativo è, dunque, introdurre nuove figure operative, ad oggi carenti sul territorio, dotate di conoscenze e competenze che siano in linea con gli aspetti innovativi introdotti nel Codice Civile dalla L. 6/2004. L’’importante funzione sociale  dell’Amministratore di Sostegno è quella di assistere e tutelare persone che, per effetto di un’’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’’impossibilità, anche parziale o temporanea, di dover provvedere ai propri interessi. Di solito, il tutore è scelto nello stesso ambito familiare dell’’assistito, ma quando non è possibile, il Giudice tutelare a seconda della gravità che richiede il soggetto assistito, deve valutare attentamente il tutore con le professionalità più adeguate al caso.

<<E’’ un settore -– ha dichiarato il Presidente Schittulli –  estremamente delicato che impone da parte delle Istituzioni interventi mirati in un momento, come questo, di grave difficoltà economica e sociale>>. <<Abbiamo un Governo ed un Parlamento -– ha continuato –- che impegnati in vari passaggi di tagli finanziari, non credo stiano dando certezze sul futuro soprattutto delle classi svantaggiate>>”.

Per concretizzare attivamente il percorso di assistenza, l’’Assessore ai Servizi alla persona, problematiche socio-assistenziali e volontariato,Giuseppe Quarto, ha assicurato che la finalità dell’’iniziativa non vuole essere circoscritta solo al territorio barese.

“<<Coinvolgeremo -– ha detto l’’Assessore Quarto – anche i rappresentanti dell’ANCI  e dell’’UPI Puglia affinché si raggiunga un’’intesa che possa diffondere l’’introduzione di questo elenco presso gli Enti locali di tutto il territorio regionale>>”.

Intanto, a breve, per consentire lo sviluppo dell’’iniziativa, è atteso un tavolo tecnico intorno al quale si riuniranno i rappresentanti della Volontaria Giurisdizione e quelli della ASL Bari.

Bari, 6 luglio 2012

(Comunicato Ufficio stampa Provincia di Bari)