Già nella mattinata di sabato 3 marzo, infatti, l’Amiu aveva provveduto a effettuare un sopralluogo presso gli uffici in via Nazariantz proprio al fine di eseguire gli interventi richiesti nei locali destinati all’archivio e ubicati al piano interrato. Contestualmente, a seguito delle denunce di alcuni dipendenti del tribunale, l’azienda si è dimostrata pronta a realizzare tutte le operazioni necessarie in altri uffici, nei quali sarebbe stata riscontrata la presenza di ratti.

Gli interventi, però, non sono ancora stati eseguiti in quanto l’Amiu è tuttora in attesa dei permessi e delle indicazioni del responsabile della sicurezza del Palazzo di Giustizia.

(Comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune di Bari)