Le scuole materne “Vittorio Veneto”, “II Parco”, “Poggiofranco” e “Principessa di Piemonte”, dunque, per quest’anno non accoglieranno nuovi bimbi, ma manterranno l’offerta didattica per i cicli già iniziati.

Tuttavia alcuni genitori si sono trovati di fronte ad un fastidioso, per così dire, conflitto d’interessi, infatti in alcuni edifici dove ci sono sia scuole comunali che statali, si ritrovavano addirittura indotti a scegliere  l’una o l’altra . Situazioni queste che non fanno certo bene alla collettività.

C’è poi il caso di una scuola, che ha grandi liste d’attesa, come “il Glicine”  in v.le  Einaudi, dunque il Comune ha intenzione di potenziare la zona dove sorge in modo da rendere l’offerta all’altezza della richiesta.

Quindi, se da una parte c’è la necessità di risparmiare, dall’altra c’è il bisogno di interventi sulle strutture stesse delle scuole, al fine di rendere questi luoghi il più sicuri possibile e così, nell’attesa, il Comune ha optato per questa sorta di anno sabbatico, in cui penserà alle soluzioni migliori per questi 4 istituti, e in generale per i suoi piccoli “abitanti”.

Valentina Piccoli