Si è conclusa l’edizione 2023 del Bif&st con la conferenza finale al Teatro Margherita alla quale hanno partecipato il sindaco di Bari Antonio Decaro, il direttore del Bif&st Felice Laudadio e il regista Volker Schlöndorff.

Il direttore Felice Laudadio ha dichiarato “I quattro meravigliosi teatri della città di Bari lasciano a bocca aperta gli stranieri che hanno affollato le proiezioni e gli eventi del Festival, in questi giorni abbiamo raccolto apprezzamenti da spettatori, dai registi e dagli artisti ospiti. La partecipazione dei turisti al Bif&st è il simbolo di un progetto di promozione del territorio che si inserisce in una visione che favorisce la destagionalizzazione. Il coinvolgimento del pubblico a questa edizione è stata incredibile, un dato numerico che non possiamo fornire perché moltissime attività non sono a sbigliettamento, una scelta concreta per mantenere una fruizione popolare di tutte le attività del festival, scelta che guida l’intera programmazione mantenendo da sempre gli appuntamenti a pagamento, accessibili ad un costo popolare.

Il Festival è stato molto seguito dalle testate giornalistiche regionali e nazionali, riscuotendo grandi apprezzamenti e una risonanza mediatica di rilevo sin dalla conferenza dello scorso 28 novembre. Il successo mediatico del festival è attestato dai numeri che ha raggiunto il Bif&st sui social, un risultato che è il frutto di un lavoro di squadra enorme.

Come sottolineato ogni anno nella conferenza finale la progettazione dell’edizione successiva del Festival comincia dal giorno seguente alla conclusione dell’edizione in corso, un lavoro che coinvolge l’intero staff e che per questa edizione ha incontrato delle difficoltà amministrative che hanno rallentato la programmazione effettiva. In questo contesto di grande difficoltà un ringraziamento doveroso va all’Apulia Film Commission che ha contribuito in maniera risolutiva a sbloccare alcune situazioni critiche ma le Film Commission non dovrebbero organizzare i Festival, come per il Festival di Roma e Torino la progettazione e la gestione del Bif&st dovrebbe essere in capo a una Fondazione che ne garantisce il sostegno e la programmazione delle attività, una scelta annunciata nella conferenza finale della scorsa edizione e che è pensata in una visione lungimirante anche in relazione alla programmazione del Teatro Kursaal Santalucia.

Il Teatro Kursaal ha infatti un ruolo centrale nella città e all’interno del Festival, basti pensare a due importanti eventi di questa edizione dedicati a “Il metodo Fenoglio” e “Un posto al sole” che hanno raccolto un grande consenso per BariFictionF&st, una sezione che acquisisce un ruolo sempre più importante nel Bif&st.

Questo Festival è un patrimonio per la città di Bari, a livello nazionale è riconosciuto come terzo Festival per importanza dopo quello di Venezia e Roma che, a differenza di questo, lavorano con budget completamente differenti eppure la qualità e il coinvolgimento del pubblico del Bif&st è paragonato alle eccellenze dei festival internazionali di cinema.”