Il Silent Festival ritorna dal 2 al 4 settembre, al MAT Laboratorio Urbano (Terlizzi, BA) con la sua quarta edizione, continuando il percorso di esplorazione fra musica e arti visive. Il Festival è organizzato e ideato da MAT Laboratorio Urbano di Terlizzi (BA) e Son of Marketing, realizzato con la direzione artistica di Corrado Nuccini (Giardini di Mirò).

La valorizzazione del patrimonio storico cinematografico resta il focus del festival con una serie di sonorizzazioni che porteranno una nuova visione e profondità a contenuti di inestimabile valore artistico.

Andrea Faccioli aka Cabeki (3 Settembre) presenterà il suo personale accompagnamento sonoro all’unica opera della regista e produttrice romana Elvira Giallanella, tratto dal poemetto in rima “Tranquillino dopo la guerra vuol fare il mondo nuovo” scritto da Vittorio Emanuele Bravetta e illustrato da Golia nel 1915. ‘Umanità è un film realizzato con un budget bassissimo e con due giovanissimi interpreti. Girato tra Gorizia e il Carso, nei luoghi dove si era da poco finito di combattere il primo conflitto mondiale, è la storia fantastica di due bambini rimasti soli sul pianeta Terra, dopo una terribile catastrofe che ha distrutto il genere umano. 

Domenica 4 Settembre, con il moniker Adele Altro, ci sarà Adele Nigro (Any Other) sonorizzerà “Sinfonie di Acciaio e Pietra” (1921 – 1930). Nella trilogia degli anni Trenta che ha messo al centro del suo lavoro di sonorizzazione, le sinfonie cittadine rappresentano il punto di incontro di due binari del modernismo: lo sviluppo del cinema e la crescita dell’urbanizzazione.

Gli avanguardisti, entusiasti di entrambi, hanno creato ritratti cinematografici di questi nuovi luoghi affascinanti e pericolosi. I film assumono una struttura musicale o sinfonica, organizzata in movimenti e flusso dinamico. Tra New York, Berlino e Amsterdam, gli strumenti di Adele ci porteranno all’interno del fascino e dell’alienazione delle metropoli di inizio Novecento.

Nella stessa giornata, c’è anche la presenza del Silent Collective che, dopo le collaborazioni con Enrico Gabrielli e Laura Agnusdei, tornano con la sonorizzazione di “Dreams of The Rarebit Friend” (1912 – 1921) di Winsor McCay.

La giornata di apertura vede l’immancabile appuntamento con il visual live dell’ospite internazionale. Il musicista scozzese Alex MacKay, chitarra e tastiera dal vivo dei Mogwai, presenterà un live inedito, accompagnato dalle immagini dell’artista performativo e audiovisuale edimburghese Matt Zurowski.

Pubblicato nel 2020, ‘Targazer‘ è il disco d’esordio di Mackay, composto tra i vari tour dei precedenti due anni con il gruppo scozzese. Tra rock e sperimentazione, sul palco del MAT giungerà l’intensità ad alto volume del lavoro performativo di Alex tra trame e superfici di chitarre, synth, effetti e computer music.

Anche quest’anno non mancherà uno spazio dedicato ai Talk, con tre appuntamenti speciali del podcast “Fondamentali”, creato e curato da Alessandro Grieco.  Ci sarà anche spazi per la sezione “Educational” che sarà composta da due parti: Kids Pro. Nella prima, animata da giovani appassionati e con la direzione di Fabio Gesmundo, verrà sonorizzato “Alice in Wonderland” (1903) di Cecil M. Hepworth e Percy Stow. Nel secondo, un collettivo di producer e musicisti del territorio, coordinati da Stefanio Millella (Nother), si occuperà di realizzare una colonna sonora per Five Films (Oskar Fischinger, 1939).

Programma delle sonorizzazioni:
Venerdì 2 settembre
– 𝗦𝗶𝗹𝗲𝗻𝘁 𝗣𝗿𝗼 𝗢𝗿𝗰𝗵𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮, diretta da 𝗡𝗼𝘁𝗵𝗲𝗿, sonorizza 𝑭𝒊𝒗𝒆 𝑭𝒊𝒍𝒎𝒔 (1939) di Oscar Fischinger
– 𝗔𝗹𝗲𝘅 𝗠𝗮𝗰𝗸𝗮𝘆 (𝑴𝒐𝒈𝒘𝒂𝒊) live a/v + visual art a cura di 𝗠𝗮𝘁𝘁 𝗭𝘂𝗿𝗼𝘄𝘀𝗸𝗶

 Sabato 3 settembre
– 𝗦𝗶𝗹𝗲𝗻𝘁 𝗞𝗶𝗱𝘀 𝗢𝗿𝗰𝗵𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮, diretta da 𝗙𝗮𝗯𝗶𝗼 𝗚𝗲𝘀𝗺𝘂𝗻𝗱𝗼, sonorizza 𝑨𝒍𝒊𝒄𝒆 𝒊𝒏 𝑾𝒐𝒏𝒅𝒆𝒓𝒍𝒂𝒏𝒅 (1903) di Cecil M. Hepworth e Percy Stow
– 𝗖𝗮𝗯𝗲𝗸𝗶 sonorizza 𝙐𝙢𝙖𝙣𝙞𝙩𝙖̀ (1919) di Elvira Giallanella

Domenica 4 settembre
– 𝗦𝗶𝗹𝗲𝗻𝘁 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲𝗰𝘁𝗶𝘃𝗲 sonorizza 𝑫𝒓𝒆𝒂𝒎𝒔 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝑹𝒂𝒓𝒆𝒃𝒊𝒕 𝑭𝒊𝒆𝒏𝒅 (1912-21) di Winsor McCay
– 𝗔𝗱𝗲𝗹𝗲 𝗔𝗹𝘁𝗿𝗼 (𝘼𝙣𝙮 𝙊𝙩𝙝𝙚𝙧) sonorizza 𝑺𝒊𝒏𝒇𝒐𝒏𝒊𝒆 𝒅𝒊 𝒂𝒄𝒄𝒊𝒂𝒊𝒐 𝒆 𝒑𝒊𝒆𝒕𝒓𝒂 (1921-30)