Ripensare l’offerta teatrale della città di Trani e i suoi luoghi, rendendo attori non solo gli operatori socioculturali, ma anche coloro che sono a stretto contatto con le fragilità umane, studentesse e studenti, gli esperti più appassionati della storia e delle sperimentazioni teatrali, per dimostrare che la cultura dell’inclusione sociale è la giusta strada per ricucire il tessuto urbano e cittadino. Il tutto in un teatro diffuso. È questo il fine de “La Città dei miti”, progetto realizzato dall’assessorato alle Culture della Città di Trani e dal Teatro Pubblico Pugliese e prodotto dalla Compagnia Teatro dei Borgia in coproduzione con il CTB, il centro teatrale bresciano e teatro stabile del Friuli-Venezia Giulia.

Dal 17 al 22 maggio in Città andrà In scena la trilogia di spettacoli della Compagnia Teatro dei Borgia, un’azione d’arte politica che attraversa la città e accompagna gli spettatori nei luoghi dell’emarginazione, illuminando angoli del panorama urbano attraverso il cono di luce del Mito: Eracle l’invisibile, Filottete dimenticato e Medea per Strada andranno in scena in luoghi dedicati al recupero e all’inclusione.

Il progetto, a cui hanno collaborato tra gli altri Fondazione Casillo, Oasi2, La Locanda del Giullare, Engramma, Hast(arci), Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Liceo classico, linguistico e scienze umane “F. De Sanctis” Trani, sarà presentato in conferenza stampa venerdì 6 maggio alle ore 10.30 a Palazzo Beltrani.