È online il videoclip di VITA NOVA, il singolo di SALVATORE GALEANDA uscito lo scorso 22 aprile sulle più importanti piattaforme streaming. VITA NOVA anticipa l’uscita dell’album omonimo di Galeanda che sarà pubblicato a fine maggio per PW RECORDS.
Conosciuto, ai più, come la voce maschile de La Notte della Taranta, SALVATORE GALEANDA ha intrapreso anche la carriera da solista; dal 2020, in pieno lockdown, comincia a comporre musiche e testi inediti rimanendo sempre fedele alla musica popolare salentina, contaminata alla cultura Arbëreshë tipica soprattutto nel tarantino, territorio in cui Galeanda nasce e si forma.
Vita Nova è solo l’ultimo dei quattro singoli di Galeanda che anticipano l’uscita dell’intero album il prossimo mese, a maggio: il brano racconta non solo quello che l’artista ha vissuto, ma soprattutto quello che ha “sentito” durante il periodo di lockdown; emozioni e sensazioni di paura e sconforto che hanno provato tutti, ma sempre accompagnate dalla speranza di rinascita per una vita nuova.
Alla realizzazione del videoclip, diretto da Cosimo Pastore, hanno partecipato: Salvatore Galeanda (voce e tamburello), Michele Marzulli (batteria), Chiara Sporta Caputi (percussioni), Sergio Pizza (percussioni a tamburo e cornice), Mario Esposito (basso e contrabbasso), Giù Di Meo (cori e chitarra), Fabio Zurlo (fisarmonica), Giuseppe Astore (violino), Carlo Massarelli (fiati), i danzatori Serena Pellegrino e Fabrizio Nigro.
Se Vita Nova è l’ultimo singolo pubblicato, il primo brano – completamente strumentale – a inaugurare la carriera da solista di Galeanda è Maè dedicato al Maestro Daniele Durante. È comune a tutti l’aver perso qualcuno di importante nella vita: un amico, un parente, persone conosciute da poco; nonostante ciò, c’è sempre la consapevolezza che il tempo vissuto insieme abbia portato a qualcosa di buono. È questa l’essenza di Maè, nomignolo di tre lettere che indica una parola importantissima, Maestro. Salvatore Galeanda dedica questo brano a tutti i Maestri che, come Daniele Durante, indirizzano i loro “discepoli” alla scoperta della via maestra.
A seguire il brano Tiempu che si contraddistingue per il ritmo un po’ latino; una riflessione sul tempo vissuto e quello ancora da vivere, quello perso, quello che si rincorre. La canzone è un invito a vivere il proprio tempo, non sprecarlo; il tempo di dire ti voglio bene o di rubare il bacio a qualcuno.
E dato che l’amore ha sempre una valenza particolare, Galeanda in Scuppiò l’amori racconta una storia d’amore particolare, rileggendola da un punto di vista tragicomico.
Salvatore Galeanda si avvicina alla musica popolare salentina già all’età di otto anni grazie ai suoi nonni; da lì in poi le domande diventano vere e proprie ricerche e interviste sul campo, inizia a conoscere altre culture musicali e a studiare, sperimentare e perfezionare le tecniche balcaniche e salentine con il suo tamburello: entra a far parte di un gruppo Arbëreshë i “Katundy Ne Zembra“. Nel 2013 fonda i “Mandatari” gruppo di ricerca e di musica popolare della provincia di Taranto e nel 2018 entra a far parte dell’orchestra de “La Notte Della Taranta” come una delle voci soliste, calcando il palco insieme ad artisti nazionali e internazionali come: Daniele Durante, Paolo Buonvino, Mahmood, Madame, Gianna Nannini, Diodato, Andrea Mirò, LP, Clementino, Enzo Gragnaniello, Après la Classe, James Senese, Frank Nemola, Ylian Canizares, Dhood Gypsies of Rajasthan, Fabio Mastrangelo, Guè Pequeno, Salif Keita, Maurizio Colonna, Enzo Avitabile, Enrico Melozzi, Il Volo, Albano Carrisi e tanti altri. Dal 2019 insieme all’orchestra de “La Notte Della Taranta” propone i canti popolari in chiave orchestrale in tutto il mondo: Argentina, Cuba, Russia, Emirati Arabi, Svizzera e recentemente (2022) anche in Cile (Santiago del Chile) dove si è esibito in occasione del “Womad” e in tanti altri concerti nazionali e internazionali.
