La scrittrice barese Alssandra Minervini sarà al Salone del Libro di Torino, che si inaugura proprio oggi, venerdì 20 maggio alle 18. Incontrerà il pubblico per raccontarsi e come ha dichiarato sui social “raccontiamoci i rispettivi scarti e risorse narrative, numeri mancanti e tracce di storie. A chi parteciperà all’incontro, scegliendo di prendere Una storia tutta per sé, ho deciso di regalare la versione on demand del percorso, che trovate qui.” 

Ho cominciato a ragionare sulla scrittura del sé durante gli anni della mia formazione torinese. All’epoca, ricordo, c’erano come due fazioni: dettaglio biografico contro invenzione pura. Io non mi sono mai convinta che possa esistere un’invenzione pura, sono sempre stata dalla parte di Nabokov: “Dubito che si possa dare persino il proprio numero telefonico senza dare qualcosa di noi stessi.” Nello stesso tempo, mi annoia moltissimo leggere tale e quale la vita di qualcuno, se la vita è noiosa da vivere figuriamoci da leggere. Il mio percorso da lettrice prima, e da scrittrice poi, è una ricerca di tracce, di scarti biografici, di numeri di telefono mimetizzati con le parole.