Dopo aver vissuto un vero e proprio rilancio della cultura e degli eventi in terra di Bari, malgrado le limitazioni imposte per l’emergenza Covid, la programmazione culturale che il  Comune di Bari avvierà nei prossimi mesi è ricca di spunti e appuntamenti che sicuramente ci terranno impegnati per tutto il corso del 2022. Sono riconfermati il “Piano Festival” con la direzione artistica del maestro Emanuele Arciuli, il “Premio Nino Rota” con la direzione artistica di Gianluigi Trevisi, torna finalmente a Bari il  “Bari in Jazz”, ormai dislocato da tempo in provincia e torna a Bari anche il Locus Festival con gli Alt J già confermati il 18 giugno ma è in arrivo un altro grande nome internazionale che avrà ripercussioni importanti anche sul turismo. Tutto questo e molto di più nella video intervista fatta con Assessore alle Culture, Turismo e Marketing territoriale del Comune di Bari Ines Pieucci.

Nel progetto di restituzione alla città del Teatro Piccinni sarà dato spazio al progetto Casa Piccinni organizzando il “Piccinni Opera Festival”, in tema di libri si ripete “Un lungomare di libri” ma anche lo stesso Museo Civico verrà messo a disposizione per presentazioni e showcase con un calendario fittissimo al quale hanno aderito tutte le 12 librerie cittadine. Il Mercato del Pesce sarà un nuovo polo di interesse, che ambisce ad essere sotto mercato sopra ristorante, come ha dichiarato l’assessore Pierucci, spazio espositivo e tanto altro. Il Margherita vede la mostra “Planet or Plastic”  prolungata fino al 14 marzo, in arrivo il Bif&st che torna a Bari dal 26 marzo al 2 aprile, arriva finalmente la mostra, rimandata per motivi legati all’emergenza covid, dedicata a Banksy dal 9 di aprile alla fine di giugno e poi a seguire da luglio ad agosto ci sarà la mostra di Obey e chiude l’anno Word Press Photo.