Quando tutto sembrava impossibile, la determinazione e la forza della ‘Diplomazia della Cultura’, modello universale di conoscenza tra i popoli che portiamo avanti da 15 anni – dice Rocky Malatesta, presidente del Cesvir – ha prevalso ancora una volta”.

Così, nonostante gli ostacoli della pandemia, il Festival dell’Arte Russa ‘Giardino invernale delle Arti’ torna a Bari dal 18 al 21 dicembre per la sua XIV edizione con una serie di eventi in presenza che celebreranno le relazioni di amicizia e di scambio artistico con la Federazione Russa, fortemente legata alla Puglia dalla devozione per San Nicola.

La rassegna si è svolta, nel rispetto delle normative anti-Covid, proprio in concomitanza con le celebrazioni ortodosse del Santo Taumaturgo.

Come ha sottolineato padre Giovanni Distante, Rettore della Basilica Pontificia di San Nicola, con il Festival dell’Arte Russa si rinnovano, ancora una volta, i vincoli di fratellanza e di amicizia tra la comunità barese e quella russa. E’ un importante dialogo interculturale tra due popoli diversi, ma molto affini, soprattutto per la spiritualità e la devozione che li lega al Taumaturgo San Nicola”.

Sabato 18 dicembre c’è stata la presentazione del calendario degli eventi nella conferenza stampa al Museo Civico di Bari, seguita dall’inaugurazione della mostra Tolstoj e Dostoevskij: dialogo a distanza con fotografie, ritratti e manoscritti dei due giganti della letteratura russa provenienti dal Museo Statale Lev N. Tolstoj di Mosca.

In serata, l’esibizione a Monopoli dell’ensemble di danza popolare Karussel della Città di Dmitrov, con inizio alle ore 19 in piazza Vittorio Emanuele II, nell’ambito del ‘Monopoli Christmas Home’.

Domenica 19 dicembre, alle ore 8.00, si è celebrata nella Basilica di San Nicola la suggestiva liturgia ortodossa in onore del patrono di Bari con la partecipazione del Coro da camera della Cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca. Al termine dei riti, attorno alle ore 11, vi è stata l’esibizione del gruppo folkloristico Karussel della Città di Dmitrov sulla piazza antistante la Basilica.

I 12 cantori del Coro da camera della Cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca, diretti da Svetlana Sokolovskaya, si sono esibiti nelle tradizioni del canto sacro anche in un concerto alle ore 19.30, sempre in Basilica.

Lunedì 20 dicembre, nell’Aula Magna dell’Ateneo barese,  stato proiettato alle ore 10.30 di Anna Dostoevskaja. Lettera al marito di Igor Nurislamov, documentario sulla moglie del talentuoso autore di Delitto e Castigo. A seguire, alle ore 11.30, conferenza con Bianca Sulpasso, docente di Lingua e Letteratura russa all’Università Tor Vergata di Roma, dedicata al bicentenario della nascita del grande romanziere capace come pochi d’indagare l’animo umano: In trip con Dostoevskij, il viaggio ‘stupefacente’ di Sorokin. L’incontro sarà moderato da Marco Caratozzolo, docente di Lingua e Letteratura russa all’Università di Bari Aldo Moro.

Alle ore 20, al Circolo Unione di Bari, concerto della solista dell’opera del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, il soprano Angelica Minasova, e della pianista Victoria Merkulyeva, entrambe pluripremiate in numerosi concorsi internazionali.

Martedì 21 dicembre il Festival dell’Arte Russa ‘Giardino invernale delle Arti’ entra nelle scuole.

Alle ore 10.30 esibizione del gruppo folkloristico Karussel alla Scuola media Amedeo d’Aosta di Bari, a conferma dell’importanza di stimolare una conoscenza artistica senza frontiere sin da giovani.

In serata, gli artisti di Karussel si esibiranno in danze e canti nei costumi popolari della Federazione Russa nella Parrocchia San Sabino di Bari, con uno spettacolo a partire dalle ore 20.30.

Arte e cultura ma anche turismo e marketing territoriale. Con la delegazione russa, gli artisti e i pellegrini in arrivo a Bari, ci saranno alcuni giornalisti del canale “Culture” (Россия-К) della tv russa nazionale che con ArtsMedia Centre produce “Absolute Pitch”, serie di documentari musicali su personaggi e luoghi culturali di caratura internazionale (valgano i ritratti a Mirella Freni e Riccardo Muti e il reportage sull’Arena di Verona). Opereranno nella cornice del XIV Festival dell’Arte Russa per mostrare al pubblico moscovita i luoghi e le bellezze della città di Bari, la sua storia e il suo fascino.

Doveroso – ha detto Rocky Malatesta in conferenza stampa – il ringraziamento alla Regione Puglia per il costante sostegno al Festival del Cesvir e alla partner Tatiana Shumova, per la collaborazione nel segno della profonda amicizia che ci unisce Bari e Mosca dal 2007”.

A dare il benvenuto ai delegati della Federazione russa e ai pellegrini nicolaiani, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: “Nonostante il clima pregno di evidenti difficoltà, l’appuntamento con il Festival dell’Arte Russa, si rinnova grazie ai solidi vincoli di stima ed amicizia che uniscono la nostra comunità con quella russa e che ci vedono sempre più consapevoli della potenza della cultura. C’è bisogno di respirare aria di normalità e positività, soprattutto di ritrovare quella pace interiore che solo le belle emozioni possono regalare. Il Festival dell’Arte Russa credo s’inserisca appieno in questa visione e per questo sento di ringraziare gli organizzatori: il Cesvir e il suo presidente Rocky Malatesta, da sempre portatore di linfa nelle relazioni bilaterali, e il Centro dei Festival cinematografici e dei programmi internazionali di Mosca presieduto dalla cara amica Tatiana Shumova, cittadina onoraria di Bari”.

Un saluto anche dall’assessore alla Cultura del Comune di Bari, Ines Pierucci: “Siamo particolarmente lieti di ospitare la XIV edizione del Festival dell’Arte Russa a Bari, che come tante altre manifestazioni lo scorso anno non si è potuta organizzare a causa dell’emergenza pandemica. Il ritorno segna la ripresa delle attività sul nostro territorio e indica la voglia di tornare alla ‘normalità’ con la forza e la passione di un appuntamento in grado di stupire, ogni anno, per originalità e qualità. Siamo pronti per organizzare insieme nuovi appuntamenti il prossimo anno”.

Maddalena Tulanti, consigliere del Teatro Pubblico Pugliese, ha testimoniato “l’importanza di questo flusso continuo e costante di iniziative culturali, che da quindici anni, grazie al Cesvir, pongono al centro della scena internazionale Bari e la Regione Puglia. Il Teatro Pubblico Pugliese è felice di collaborare con queste iniziative che valorizzano le relazioni della nostra regione con la Russia.”