Un nuovo, intimo e appassionato spettacolo autobiografico di Ferzan Ozpetek apre la stagione di prosa 2021/2022 del Comune di Bari (fuori abbonamento) il 6 e 7 dicembre prossimo e quella del Comune di Lecce (anteprima fuori abbonamento) l’8 dicembre, realizzate in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Il regista, sceneggiatore e scrittore, sarà prima sul palco del teatro Piccinni e poi su quello del teatro Apollo con “Ferzaneide. Sono Ia!”, spettacolo concepito durante il lungo periodo di sospensione che tutto il mondo ha vissuto e che ha fortemente colpito il settore dello spettacolo dal vivo, un viaggio sentimentale attraverso soprattutto i ricordi, le suggestioni e le figure umane che hanno ispirato molti dei suoi film.

Il regista di film di successo come “Le fate ignoranti”, “Saturno Contro”, “Mine Vaganti” (girato in Puglia), “Napoli Velata”, si racconta a teatro.

«L’idea è nata l’anno scorso, quando eravamo messi proprio male e i teatri erano chiusi» racconta Ozpetek -. «Questa volta – prosegue – ho voluto parlare direttamente di me rivolgendomi ad un pubblico reale seduto lì in platea. Un monologo che esprime però il dialogo fra la mia intimità e ciò che mi accade intorno, tra i miei ricordi e le mie speranze, quello che per me è stato e quello che mi auguro sarà. Racconto le mie ansie, le mie gioie, come nascono i film e da dove traggo le idee dei soggetti. Nello spettacolo, per esempio, spiego come sono nati “Il bagno turco” o “Mine vaganti”. Le differenze prima e dopo l’avvento dei telefonini. Come era l’Italia degli Anni 70, quando sono arrivato io a Roma, e come è adesso. Tocco mille argomenti: mia mamma, le mie zie, l’Italia, i miei amici».

Ozpetek ha due anime: quella della sua Istanbul, dove è nato nel 1959, e quella italiana, Roma è la città in cui si è formato e vive da 43 anni. «Dal primo momento che sono arrivato in Italia mi sono sentito di appartenere a questo Paese. L’ho sentito mio.  Ancora oggi in qualsiasi posto del mondo vado, per quanto meraviglioso sia, io voglio tornare a Roma. Voglio tornare in Italia. Certe volte mi dico che sono tanto fortunato a vivere in un posto così». L’Italia, si potrebbe dire, è l’attrice non protagonista dei suoi film. «L’Italia è cambiata e sta cambiando molto. E mi fa molto piacere che Le fate ignoranti abbiano contribuito a questo cambiamento culturale. Nella mia vita ho sempre fatto quello che piaceva a me, seguendo il mio cuore. E ho avuto inoltre la fortuna di crescere in una casa piena di donne. La mia infanzia è stata così. E ne ho sempre avute tante di donne nella mia vita: credo sia stata la mia grande forza».

Uno spettacolo unico, senza copione, che cambia da una sera all’altra, con le mezze luci in sala, in cui lo stesso autore-attore protagonista si confronterà anche con gli spettatori provando a coglierne gli umori, come se fosse un salotto tra amici.

BIGLIETTERIA BARI
Poltrona Platea, Palchi I e II Ord. Centrale – Intero 30,00 / Ridotto 25,00
Posto Palco I e II Ord. Laterale – Intero 25,00 / Ridotto 20,00
Posto Palco III e IV Ordine Centrale – Intero 25,00 / Ridotto 20,00
Posto Palco III e IV Ord. Laterale – Intero 20,00 / Ridotto 15,00
Loggione – – Intero 15,00

I biglietti sono in vendita dal 15 novembre 2021 nei punti vendita Vivatcket e online su www.vivaticket.it e dal 29 novembre 2021 al botteghino del Teatro Piccinni (dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00).

BIGLIETTERIA LECCE
Poltronissima – Intero 30 euro
Poltrona – Intero 25 euro
Palchi Centrali I e II Ordine – Intero 25 euro
Palchi Laterali I e II Ordine – Intero 20 euro
Loggione – Intero 15 euro
Speciale Giovani Under 35 (Poltrone, Palchi e loggione) – 15 euro

I biglietti sono in vendita da sabato 27 novembre alle 10 al Castello Carlo V (via XXV Luglio, Lecce – Tel. 0832.246517), on line e nei punti vendita Vivaticket.