Il documentario Vernissage – diretto da Fabrizio Bellomosceneggiato da Antonella Gaeta e prodotto dalla cooperativa sociale I bambini di Truffaut, già vincitore della 39ma edizione del Bellaria Film Festival, sarà proiettato per la prima volta a Bari venerdì 3 dicembre ore 18 alla Casa delle Culture (Quartiere San Paolo, Bari). In apertura c’è la proiezione del cartoon “SAD LOVE” realizzato da Domingo Bombini (regia, disegno digitale e animazione), Teresa Cannito (storyboard) e Leeroy Francis Jacksyn (storyboard).

Entrambi i lavori sono il risultato di due laboratori che la cooperativa sociale I bambini di Truffaut ha attivato nell’ambito del programma della Rete civica urbana “Kilim” San Paolo-Stanic-Villaggio del lavoratore. Progetto finanziato con fondi POC Metro (Programma Operativo Complementare al PON “Città Metropolitane” 2014 – 2020). Alla presentazione interverranno gli autori e Paola Romano, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Bari.

Vernissage è il racconto di una giornata estiva trascorsa in periferia interamente girato con adolescenti del quartiere San Paolo di Bari. Un gruppo, quattro ragazze e quattro ragazzi, in una giornata bollente di luglio, si muove dall’estrema periferia di Bari verso il mare, lungo la costa postindustriale fatta di stabilimenti balneari abbandonati e ruderi dimenticati. Una gita al mare, dal mattino al tramonto, vissuta con il passo cristallino della loro età, tra balletti su Tik Tok e palleggi, nuotate e canzoni, si trasformerà in un momento di scoperta. La villa di un pittore scomparso decenni fa, anch’essa desolatamente abbandonata, diventerà luogo inatteso di un dialogo possibile, di una restituzione.

Sad Love narra l’amore di due giovani, figli di due terre diverse. Un amore messo a dura prova da continue sfide da affrontare. Una relazione cominciata in modo innocente e commuovente, divenuta poi difficile, travagliata, ma sognata e vissuta fino all’ultimo momento. Un ragazzo del Camerun che trova l’amore in Italia. Una storia che mette in luce le difficoltà e i numerosi ostacoli, che si devono affrontare per ottenere una vita migliore; per rincorrere la felicità, l’amore e la serenità tanto sognati e per rivendicare l’uguaglianza e affermare che non esistono diversità.
Il cartoon è il frutto di un laboratorio (iniziato nel 2019 e che è continuato a distanza anche durante i lockdown causati dalla pandemia) tenuto da Domingo Bombini e realizzato in collaborazione con la Casa delle Culture, la storia è stata ideata durante le lezioni da Teresa Cannito e Leeroy Francis Jacksyn.