Inaugurata l’XI edizione con l’ultimo film di Michelangelo Frammartino nello storico e rinato teatro Kursaal Santalucia, “Registi fuori dagli sche(r)mi” torna nuovamente al Cineporto di Bari per “Il buco in testa” di Antonio Capuano.

E si tratta di una congiuntura temporale felice: la proiezione e l’incontro con l’autore si terranno, infatti, il giorno dopo che nelle sale italiane sarà uscito “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, che, tra le altre cose, nel film racconta anche il suo incontro con Capuano, da lui considerato un vero e proprio maestro.

“Il buco in testa” è una poesia fatta di carne e sentimento, aria e mare livido, dedicata a Maria (una magnifica Teresa Saponangelo), groviglio di nervi, immersa nella ruvidità del mondo. Una delle figure femminili più intense del cinema contemporaneo.

L’evento è fissato per giovedì 25 novembre alle 20.45 al Cineporto di Bari. Saranno presenti insieme al regista Capuano, il direttore artistico della rassegna Luigi Abiusi e Cristina Piccino, giornalista de “il Manifesto”. L’ingresso sarà gratuito fino a esaurimento posti e in ottemperanza alle norme anti-covid.

La rassegna “Registi fuori dagli Schermi” è finanziata da Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission a valere su risorse del Patto per la Puglia FSC 2014/2020, nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2019/2020.