“Procida è la capitale italiana della cultura 2022. Faccio gli auguri alla splendida isola per questa nuova sfida. Noi non abbiamo vinto, è vero, ma questo non vuol dire che da oggi il lavoro svolto, il percorso attivato e i progetti che vogliamo realizzare, si fermano. Anzi”.

Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, guarda già al futuro dopo la proclamazione di Procida a Capitale italiana della Cultura 2022. Delusione per il capoluogo pugliese e per Taranto, sconfitte in finale.

“Bari lavora da più di 20 anni per essere una capitale della cultura, e grazie a tutte le energie che la attraversano ogni giorno, grazie a un lavoro costante e condiviso, piano piano ci stiamo riuscendo – continua -. I grandi spazi e i luoghi della cultura si apriranno, gli eventi torneranno ad animare la città e lavoreremo per far sì che le grandi sfide con le quali ci siamo candidati diventino realtà, insieme alla Città Metropolitana e i suoi 41 comuni”.

“Il nostro cammino continua oggi con più consapevolezza – conclude Decaro -. Lavoreremo insieme a Taranto, perché questa sfida ci ha avvicinati ancora di più e insieme possiamo raccontare a tutta Italia la storia di un sud testardo e intraprendente che sa programmare il proprio futuro”.