“Canzoni scritte sui muri” è il terzo album del cantautore di Manfredonia Pierpaolo Lauriola. Un disco che parla di certezze, di necessità di protezione, di legami, famigliari e no, di memoria. E di muri, sui quali però si possono scrivere canzoni, ricche di significato e dei suoni della contemporaneità. “Scudo e riparo” è stato il primo singolo e video estratto dal disco.

Pierpaolo Lauriola è un musicista eclettico, attivo sulla scena musicale italiana da circa un trentennio. “Il nuovo concept si chiama Canzoni scritte sui muri perché questo è il nome che ho dato al primo testo che ho scritto subito dopo un’esperienza significativa fatta a sostegno dei detenuti presso il carcere minorile Beccaria in uno speciale concerto che ha visto il loro coinvolgimento. L’album ha come tema fondamentale quello della trasformazione.”

L’album ha 8 tracce ed è stato registrato a Milano tra luglio e dicembre del 2019 al Massive Arts Studios insieme a Francesco Coletti, Antonio Riccardo, Roberto Colombo. Tra i collaboratori ci sono l’attore Sergio Salamone, il pittore Angelo Pacifico che con un suo quadro ha disegnato la copertina e il fotografo Giuseppe Biancofiore che ne ha curato l’artwork.

Nel disco interagiscono tra loro gli ascolti della canzone d’autore italiana classica, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Lucio Battisti e le suggestioni dei suoni più recenti, Bon Iver, Sufian Stevens e Radiohead. A Pierpaolo Lauriola l’etichetta di cantautore si addice, poiché nel suo modo di esprimersi è presente una costante ricerca musicale e nei testi prevale sempre l’esigenza viscerale della narrazione.