Grazie alla tenacia e alla testa dura che caratterizza l’animo barese, Gianni Colajemma realizza il sogno di portare il suo spettacolo teatrale nella Grande Mela. Colajemma sbanca lo Snug Harbor Cultural Center di Staten Island con Un barese a New York 3. Abbracci, targhe e standing ovation dagli italo-americani della United Pugliesi Federation.

“Un’esperienza splendida – dice l’attore -. Siamo riusciti a superare tanti ostacoli per arrivare fin qui. Lo spettacolo è stato molto apprezzato dai tanti baresi che vivono a New York ed non sono riuscito ad evitare le lacrime”.

“Abbiamo nel cuore e nella mente questa fantastica esperienza – spiega Colajemma – per la quale qualche ringraziamento è doveroso, verso chiunque abbia contribuito. Un grazie innanzitutto agli attori Lucia Coppola, Anna Vittoria Amore, Federica Antonacci, Maria Schino e Luca Mastrolitti, poi a Gianmarco e Francesco Colajemma, al nostro addetto stampa Valter Cirillo, alla nostra mascotte Joy Joe, a Luigia Milillo, a Giorgia Colajemma, ad Angela Grande e anche alle tante persone che abbiamo avuto modo di conoscere in questa settimana newyorkese. Tanti italo americani hanno manifestato calore e sincera gratitudine per aver fatto ricordare un po’ della loro terra d’origine, non solo con lo spettacolo, ma anche con battute, chiacchiere e confronti”.

“Sognando New York – conclude l’attore e regista – riprendiamo le repliche della terza parte di Un barese a New York sabato e domenica al Teatro Barium”. La messa in scena ha registrato finora 250 repliche, con oltre 50mila spettatori complessivi.