Ruvo inserita nell’elenco delle “Città d’arte”. Grazie a una richiesta dall’Amministrazione locale, la Regione Puglia ha deciso di inserire la città negli elenchi dei comuni ed economia prevalentemente turistica, prendendo così il titolo tanto atteso.

Un riconoscimento voluto fortemente dato grazie alla presenza di edifici e complessi monumentali ricchi di rilevanza storica ed artistica, per non parlare anche di opere d’arte di rilevante importanza presenti nella collezione del museo nazionale Jatta, oltre che ad altri tre musei attivi e di rilievo regionale e nazionale. Un titolo che arriva dopo tanti anni in cui i cittadini si sono impegnati a preservare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e architettonico.

“Ruvo è da sempre una città d’arte – commenta il sindaco Pasquale Chieco -. Noi che qui siamo nati e da sempre portiamo negli occhi la bellezza che ci circonda lo abbiamo sempre saputo, ma da ieri lo sanno tutti. La Regione Puglia ha infatti ufficialmente insignito la nostra città di questo titolo tanto atteso”.

“Essere stata nominata città d’arte è un’occasione per Ruvo di sviluppo e crescita culturale, ma anche per l’economia – continua il sindaco -. Una bella notizia che è anche un modo per ringraziare tutti i Ruvesi che hanno aiutato i nostri monumenti ad attraversare i secoli e ad essere oggi il motivo del nostro orgoglio e la nostra carta di identità”.

“Un risultato – conclude Chieco – che premia il progetto innovativo e originale che questa Amministrazione ha messo in campo sin dal suo primo giorno, lavorando concretamente nel presente, ma guardando lontano al futuro della città. Oggi è una bella giornata per tutti noi”.

“Una notizia bellissima – ha detto l’assessore alla Cultura Monica Filograno – che dà valore a quello che è stato fatto fino ad ora, anche da chi ci ha preceduto, e che sostiene la nostra idea di pensare i tanti attrattori turistici di Ruvo in termini di sistema”.

“Per noi – continua – non si tratta affatto di un traguardo, ma piuttosto della possibilità di ripartire mettendo in campo nuove idee e nuovi progetti. Questo riconoscimento va ora coltivato e sviluppato per rendere il nostro territorio fertile di stimoli culturali, creativi ed economici per il presente e per futuro. Abbiamo in mente percorsi per portare l’arte negli spazi pubblici e per farne strumento di integrazione sociale e di crescita culturale per tutti”.

“Il primo passo – conclude l’assessore – sarà quello di puntare sul titolo di Città d’arte per la promozione turistica di Ruvo, cominciando dall’avviso pubblico regionale per l’ospitalità di blogger e opinion leader a cui già ci stiamo candidando”.