Non più un’arte che si tramanda di padre in figlio direttamente sul campo, ma un vero e proprio mestiere da imparare tra studio e sacrifici. L’evoluzione dell’arte circense ce la raccontano Steve e Giordan Alessandrini, due protagonisti del circo Mundial in questi giorni in scena a Bari.

“Abbiamo frequentato per 5 anni l’Accademia d’arte Circense – raccontano – la mattinava andavamo a scuola, il pomeriggio era l’ora dei compiti e poi facevano le prove fino a sera”. Allenamento, ma anche aggiornamento: “Quando uno capisce che la sua esibizione è da reinventare cerca di aggiornarsi e rinnovare il proprio stile”.

“Come in qualsiasi lavoro bisogna fare dei sacrifici per arrivare a raggiungere i propri obiettivi – spiegano i fratelli Alessandrini – c’è a chi piace stare a casa, ad altri piace girare per il mondo. Ogni artista ha obiettivi differenti”.