“I nostri manifesti? tutti regolari”. A spegnere le polemiche nate sulle affissioni che pubblicizzavano l’arrivo del circo in via Napoli ci pensa Cinzia Anselmi, responsabile del Mundial: “Tutta la nostra pubblicità è pagata, compresa quella affissa ai pali dell’illuminazione. Non c’è nulla di abusivo”.

Quello arrivato a Bari è un circo tradizionale dove si può trovare di tutto, dagli acrobati ai giocolieri, dai contorsionisti ai pagliacci fino agli immancabili animali: una delle polemiche che accompagna spesso il circo è proprio quella sui presunti maltrattamenti: “Con i nostri animali c’è un rapporto di fiducia e amore – sottolinea Cinzia Anselmi – ovviamente alcuni sono in gabbia perché sono feroci, ma non c’è nessuna costrizione e nessun maltrattamento”.

Appuntamento quindi fino al 29 gennaio per godersi lo spettacolo: “Abbiamo tutti artisti che hanno frequentato l’accademia d’arte circense. Il nostro numero migliore? il Gioco della Morte e poi ovviamente c’è l’elefante Raja, la nostra mascotte”.