C’eravamo lasciati dopo una serata concerto-intervista in occasione dell’uscita del suo secondo ep “È alba”, oggi ritroviamo Rita Zingariello, due anni dopo e un album in più, Possibili Percorsi, il primo della sua carriera. Un disco, diciamolo subito, ci è piaciuto, forse per l’atmosfera intima e personale che lo caratterizza nel suo complesso, un disco invernale potremmo dire. Ascoltandolo, ci si ritrova immersi dentro se stessi senza neanche accorgersene.

È venuta in redazione, e tra un brano e l’altro suonati in versione chitarra e voce, abbiamo dialogato dei tanti temi trattati nel disco. Dall’importanza delle piccole cose all’impazienza di saper aspettare la grande occasione fino al rischio della libertà: «È il rischio di poter in qualche modo offendere qualcuno nell’esprimere la propria libertà e quindi il rischio non avere tutti i consensi di cui nella vita abbiamo bisogno, rischiare di essere liberi pur avendo un consenso in meno, ma essendo se stessi e vivendo una vita reale».