Il Galop Marche di Lavignac eseguito su pianoforte a 18 mani. È il record mondiale che si tenterà di stabilire il prossimo 20 ottobre nell’ambito del Festival Pianistico del Conservatorio Niccolò Piccinni. L’iniziativa nasce da un’idea della professoressa Angela Montemurro, docente di pianoforte e coordinatore del dipartimento strumenti a tastiera del conservatorio di Bari.

La prova verrà eseguita su un riarrangiamento dell’opera di Lavignac per 18 parti. Il tentativo è quello di battere il record del “numero di pianisti che riescono a suonare sullo stesso pianoforte contemporaneamente”, precedentemente fissato a 17 musicisti e a eseguirlo, oltre alla stessa maestra Montemurro, ci saranno altri 17 esecutori, studenti e maestri – 10 anni il più piccolo –  tutti attuali o ex allievi della docente.

Il programma della serata, che non si limiterà alla sola esecuzione del Galop Marche, è teso a dimostrare le infinite possibilità esecutive del pianoforte, partendo da un brano eseguito con un solo dito, e passando per pezzi a quattro, a sei, fino a otto mani, per poi giungere la tentativo di record per 18 esecutori.

Per l’iscrizione alla competizione presso il Guinnes World Record, i musicisti si sono autotassati. Perché abbia validità, l’esecuzione deve essere portata a termine senza errori, davanti a testimoni e garantita da pubblici ufficiali e musicisti di fama riconosciuta. Ancora non sono stati nominati i maestri che testimonieranno l’esecuzione dell’impresa, tuttavia il direttore del Conservatorio di Bari, per evitare conflitti d’interesse, non ha voluto che tali musicisti fossero membri del corpo docenti del Niccolò Piccinni. Per quanto riguarda i pubblici ufficiali, l’assessore alle Politiche Giovanili, Paola Romano, ha dato la propria disponibilità a garantire l’esecuzione.

Il concerto, all’interno del quale si terrà la prova, è previsto per il prossimo 20 ottobre, alle 20.30, all’auditorium diocesano Vallisa