Albert Hera gira tutto il mondo per concerti e master class, canta con artisti quali Bobby McFerrin, Paolo Fresu, Patrizia Laquidara. Questo giusto per far capire il livello del personaggio. Domenica 6 luglio canterà col suo quintetto ad Aquaviva delle Fonti, un evento voluto dal Festival Opera de Mari di Natalizia Carone e Giuseppe Bini. Per lui sarà la prima volta in assoluto in Puglia. Non potendolo intervistare di persona perché all’estero, gli abbiamo proposto un’intervista selfie e ha accettato: gli abbiamo inviato le domande via mail e lui ci ha risposto con un video.

Albert ha inziato come sassofonista e solo a 24 anni ha scoperto la sua voce straordinaria. Ispiratosi a Bobby McFerrin, ha collaborato al suo album Vocabularies, cantando in 4 dei 7 brani. Il disco è stato candidato a 3 Grammy Awards e vinto il premio quale miglior album di world music ai prestigiosi Image Awards.

Il nome di Albert Hera rimanda immediatamente alla Circle Song, una forma di improvvisazione realizzata attraverso diversi strumenti come voci o percussioni in un processo d’improvvisazione in cui i coristi, divisi per sezione, sono disposti in cerchio ed eseguono dei moduli ritmico-vocali. E’ così che nasce la composizione. Ha inciso due album, Positive Consciousness e Aria.

Nel video, Albert parla di sè, di un progetto umanitario in Tanzania e della curiosa partecipazione al disco di una band pugliese.