Ad accogliere il folto pubblico, il priore della Confraternita del Carmine, dott. Vito Lafortezza, che ha presentato l’evento e gli scopi dell’Opera Pia di Santa Maria del Carmine che attraverso validi e incisivi programmi educa e assiste i bambini e le famiglie bisognose del quartiere.

Nella magnifica cornice della chiesa, il coro ha eseguito, nella prima parte, il Requiem composto da Saverio Mercadante e nella seconda, il Requiem di W. A. Mozart.

Il “Requiem breve” di Saverio Mercadante è del 1836, gli anni in cui il musicista altamurano fu Maestro di Cappella presso la cattedrale di Novara.

Più conosciuto e affascinante è l’ultimo lavoro di Mozart, il Requiem in Re minore K626, che non tutti sanno rimase incompiuto a causa della prematura scomparsa del musicista a soli 35 anni, nel 1791. Buona parte del Requiem fu completata dal suo allievo Franz Xaver Süssmayr.

Ancora una volta il Centro storico di Bari e la Chiesa del Carmine, in particolare, diventano poli di attrazione per chi ama la buona musica, la cultura o per chi semplicemente desidera trascorrere serenamente una calda serata d’estate.
Antonio Calisi