Un libro da far leggere a genitori, insegnanti, amministratori pubblici, politici, vigili, ingegneri e architetti che progettano strade, giardinieri che tengono in ordine i giardini, quanti puliscono le città, automobilisti e anche ciclisti. Perché è un libro che parla di mobilità pensando ai bambini: Scarpe blu. Come educare i bambini a muoversi in città in sicurezza e autonomia (edizioni la meridiana, collana partenze, pp. 152, Euro 18,50) di Raffaela Mulato e Stephan Riegger.

Ma questo libro è anche di più: suggerisce come i bambini possono muoversi in città in totale sicurezza da soli, a piedi o in bicicletta. Nasce da un progetto sperimentato e collaudato in più città: i pedibus. È il risultato di un lavoro dove i bambini hanno studiato il loro percorso pedibus e hanno capito come renderlo sostenibile, sicuro, funzionale e compatibile con le esigenze di mobilità complesse di un quartiere, di una città, di un territorio. Non basta infatti disegnare sull’asfalto delle scarpe blu perché il percorso scuola casa sia sicuro: bisogna ripensare la mobilità di quel percorso e intervenire. Significa cambiare la mentalità di chi fa l’analisi e di chi fa le proposte. Soprattutto significa cambiare il metodo: andare sul campo, studiare il tragitto, verificare gli ostacoli e le alternative, fare proposte, sperimentarle e infine vararle.

Scarpe blu è una guida al futuro delle nostre città. Dove si impara, con giochi e attività empiriche, che ci sono diritti e doveri anche nel camminare, che la sicurezza stradale è un elemento a cui contribuiscono diversi fattori, che l’ambiente cambia se cambiamo abitudini e approcci. Perché questo libro allarga lo sguardo sullo spazio pubblico, la comunità locale e ‘sul capitale sociale’. Sarebbe utile che, invece di disegnare le scarpe blu sull’asfalto iniziassimo a indossarle!

Raffaela Mulato, laureata in Pianificazione urbanistica, docente di geografia, svolge attività di consulenza nel campo dell’educazione ambientale e alla cittadinanza attiva, della progettazione e della pianificazione urbanistica e ambientale. Ha fondato l’Associazione onlus “Moving School 21”, di cui è presidente, che coordina progetti e iniziative in diversi contesti territoriali con il coinvolgimento delle scuole e del territorio. È autrice di articoli e testi sui temi dell’azione locale partecipata, di gioco simulazione nell’ambito dello sviluppo urbano sostenibile, dell’analisi ambientale, della progettazione partecipata con i bambini, del rapporto bambini-educazione-spazio-città.

Stephan Riegger è docente presso la Facoltà di pedagogia e psicologia della Humboldt-Universitaet Berlin. Si occupa di formazione di insegnanti, psicologi, architetti e urbanisti ed è specializzato in educazione motoria, promozione della salute, strumenti innovativi per favorire il movimento, la salute e gli apprendimenti, didattica della pianificazione partecipata, progettazione e sperimentazione del modello Moving School 21. Ha fondato l’associazione “Berlin-bewegt e.V.” che si occupa dell’integrazione delle competenze di progettazione architettonica, pianificazione urbanistica, pedagogia, salute, neurologia, medicina e amministrazione. Nel 2007 ha fondato la società Movy-world per la produzione di strumenti e attrezzature per promuovere movimento e salute e la pubblicazione di testi e brochure a contenuto pedagogico didattico per gli insegnanti. È consulente presso il Senato di Berlino per la pianificazione degli spazi pubblici e parchi destinati alla cultura del movimento, sport e tempo libero

Il libro uscirà a breve anche nella versione ebook a cura di BookRepublic (www.bookrepublic.it).

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