Disegnato dall’artista Licia Galizia, “Armonico” è stato prodotto con la collaborazione del Centro Ricerche Musicali di Roma. All’interno della credenza vi è una partitura musicale, la vera anima del mobile, se è lecito chiamarlo così, che si attiva nel momento in cui la parte superiore della struttura riceve delle vibrazioni, permettendo alla musica di essere propagata direttamente dalla materia e di essere di volta in volta diversa, anche in base chi lo tocca, all’ambiente, o al tono della voce del proprietario. Addirittura, la presenza nello stesso ambiente di due “Armonico”, permette un dialogo vero e proprio tra i mobili: i suoni prodotti da uno costituiscono lo stimolo per l’altro e viceversa. Insomma, ce n’è abbastanza per rimanere stupiti e meravigliati.

La mostra, organizzata dal brand di Interior Design De Mura e dall’associazione culturale Spiragli naturalmente non è “tutta” qui: per sette giorni si alterneranno i designer che firmano i pezzi De Mura e numerosi artisti di fama internazionale quali Giorgio Rastelli, Francesco Carofiglio, Silvia Rastelli e Cristiana Pacchiarotti.

Lectio Magistralis e performance artistiche dal vivo costituiscono il fitto programma della mostra, tutt’ora in via di arricchimento. Il 24 gennaio, giorno dell’inaugurazione, ci saranno due esibizioni live: un balletto di Silvia Rastelli, e un’ interazione tra Cristiana Pacchiarotti e il pubblico presente. Il 25 gennaio invece, alle 11, Michelangelo Lupone terrà una lezione sul tema “Sperimentazioni musicali nel design”.

All’interno di “Tra Arte e Design” uno spazio è riservato a pezzi presenti nei musei di tutto il mondo delle ceramiche di Laterza, realtà con una storia plurisecolare alle spalle, bisognosa di essere rilanciata sulla scena anche sotto altri profili, oltre quello tradizionale. Da qui la presenza in questa mostra, dove il genio e l’artigianato, l’arte e il design, convivono, interagiscono e si ridisegnano. Obiettivo è quello di realizzare la collaborazione tra imprese e associazioni culturali, per ripensare il modo di fare economia, investendo in maniera significativa sulla Cultura, al fine di rivitalizzare e riqualificare il tessuto economico-sociale.

Non è un caso allora se “Tra Arte e Design” vanta il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di Regione Puglia, Provincia e Comune di Bari, del Politecnico e dell’Università degli Studi di Bari, dell’Accademia di Belle Arti di Bari, del Conservatorio di musica “N. Piccinni” e della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.

Gianluca Lomuto

“TRA ARTE E DESIGN”

Sala Murat, Piazza del Ferrarese – Bari
dal 24 al 31 gennaio 2013