Sono passate da poco le 19, quando il maestro entra quasi defilato nella sala Murat. Un visitatore tra gli altri. Ci vuole un po’ perché coloro che erano lì ad attenderlo si accorgessero della sua presenza. Un visitatore strano, però. Si guarda attorno, ma non un solo sguardo ai disegni sulle pareti. Preferisce probabilmente cercare nei volti dei presenti altri personaggi da aggiungere alla schiera di uomini e donne uscite dalla sua penna.

Lascia ai curatori della mostra, Giovanni Cataldi e Pasquale Susuca, le interviste. Si eclissa nelle salette riservate retrostanti, schivando i microfoni di giornalisti. Riemerge qualche minuto dopo e passeggia pigramente per la sala: uno spettatore annoiato come quello rappresentato in un suo disegno. Rilascia autografi e si fa fotografare.

Il celebra cineasta 82enne, presidente del Bif&st, è anche un ottimo disegnatore: sua è la copertina della terza edizione di questa importante kermesse cinematografica. Iniziò a disegnare giovanissimo sulle pagine della rivista satirica “Marc’Aurelio” insieme a collaboratori del calibro di Fellini, Camerini, Steno, Scarpelli, Marchesi, Metz, Zavattini.

La mostra sarà visitabile fino al 31 marzo, poi verrà trasferita a Parigi dove resterà esposta fino a maggio, in una prestigiosa galleria della capitale francese.

Questa sera al Petruzzelli l’avvio della rassegna con la consegna del Premio “Fellini 8 1/2” per l’eccellenza cinematografica a Liliana Cavani e l’anteprima di “Diaz”, di Daniele Vicari. Prossimo appuntamento con il regista il 26 marzo con la proiezione del documentario “Un ritratto di Ettore Scola”, diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte.

Il programma completo del Bif&st: http://www.bifest.it/programma-generale

Salvatore Schirone