Dunque, più che un “trampolino di lancio”, quale è la celebre kermesse musicale per la gran parte degli artisti in gara, la partecipazione della cantautrice pugliese al Festival di Sanremo è un’altra, importantissima “tappa” nel proprio percorso di crescita artistica e individuale.

Erica Mou è risultata fra le giovani proposte più votate sulla pagina Facebook del Festival, “SanremoSocial”, vetrina musicale virtuale attraverso la quale il popolo degli internauti ha potuto scegliere, con un click al giorno, il proprio candidato favorito per la categoria Giovani. Ma la soddisfazione più grande è arrivata il 14 gennaio, quando il nome di Erica, quasi alla fine, è stato annunciato da Gianni Morandi fra i sei artisti vincitori del concorso online che si esibiranno tra il 14 e il 18 febbraio sul palcoscenico dell’Ariston.

Parliamo un po’ della tua canzone, “Nella vasca da bagno del tempo”. Com’è nata? Qual è il suo significato? 

“Nella vasca da bagno del tempo” è in realtà una canzone d’amore. Parla di un sentimento così forte che può far vincere la paura del tempo che passa. Ho scritto in questo brano il modo in cui mi piacerebbe invecchiare, senza rinnegarmi e senza ostentare: una sorta di promessa che faccio a me stessa e che spero di mantenere con gli anni. L’aggettivo “vecchio” viene spesso considerato al pari di un’offesa ma essere vecchi vuol dire aver vissuto tanto… e a me non pare una cosa così brutta.

Come stai vivendo l’attesa della tua partecipazione a Sanremo? 

Per lo più con pragmatismo: penso a problemi tecnici, a metodi per vincere l’ansia, a come fare una bella performance, a cosa indossare, alle date in cui sono impegnata, a quello che potrebbe accadere dopo e in particolar modo al tour. Ma a volte mi scopro a fantasticare piena di ansia… soprattutto mentre guido! Sono in macchina e penso: “Di Erica Mou: Nella vasca da bagno del tempo. Dirige l’orchestra il maestro (???), canta: Erica Mouuuuuuuu” e poi comincio a canticchiare. Insomma, se vi offro un passaggio in auto… non accettate

Cosa ti aspetti da questo Festival? Quanto pensi che sarà determinante per la tua crescita artistica e individuale? 

Credo che comunque vada questa esperienza mi aiuterà a fronteggiare nuovi palchi, un po’ come è avvenuto dentro di me dopo il concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni. Mi aspetto un’emozione altrettanto forte che ricorderò per sempre e mi aiuterà in futuro. Spero anche che il Festival di Sanremo possa essere un’occasione per far conoscere ad un pubblico più ampio la mia musica e portarmi a nuove sfide nella mia carriera.

 Quali sono i progetti per il futuro? 

Scrivere, suonare, cantare e… diventare vecchia senza fretta..

 

Alessandra Morgese

Il video della canzone: