Quale altro caso dovrà risolvere la procace commissaria in ‘Giallo ciliegia’? Promossa commissario dopo aver brillantemente risolto il primo caso in ‘La circonferenza delle arance’, Lolì è pronta a rimettersi a lavoro, ormai cresciuta e consapevole delle sue capacità.

“Finiti i rituali del mattino (le spremute d’arancia e la vista del mare) Lolì arriva sul posto di lavoro come sempre di buon umore”, a stravolgere la sua giornata due donne di Bari Vecchia che chiedono di lei. Lolita che era già pronta a sbrigare la montagna di pratiche accumulatesi sulla scrivania, dovrà cambiare i suoi programmi per mettersi alla ricerca di Sabino Lavermicocca, “bel pescatore con il vizio delle ‘fuitine’ amorose, scomparso nel nulla”. Insieme ai suoi inseparabili collaboratori Tonino Esposito e Antonio Forte, la commissaria arriverà fino in Montenegro.

Per capire lo stile di Gabriella Genisi basta leggere qualche riga del suo libro: “Perché se a Parigi girano con la baguette sott’al braccio, noi a Bari d’abitudine passeggiamo con la focaccia bollente tra le mani. E certe volte con mezza ruota, due mozzarelle fiordilatte, qualche pomodorino e una Peroni risolviamo pure la cena”. A quasi dieci giorni dall’uscita ufficiale, dopo la conferenza stampa tenutasi a Venezia organizzata dalla casa editrice Sonzogno, e dopo la prima presentazione (come di prassi, e anche un po’ per scaramanzia) a Mola di Bari (città in cui vive l’autrice) ecco arrivare nelle librerie il secondo caso della sexy-commissaria Lolita Lobosco.

‘Giallo ciliegia – La nuova inchiesta della Commissaria Lolì’ è un giallo, ma non solo. È il ritratto di una città che non vuole essere ricordata solo per inchieste e scandali, ma anche per le sue antiche tradizioni, per i suoi colori, profumi e sapori. Le ciliegie di oggi e le arance di ieri di Lolita, amica ed ex collega del più famoso Salvo Montalbano, non hanno niente da invidiare agli arancini di “Montalbano sono!”.

La stessa autrice racconta come è nata la sua Lolì:

“Lolita nasce come personaggio nel dicembre 2006, ma porto a termine la stesura del libro solo nel settembre 2009. Un mese dopo Lolita aveva già un editore importante (Marsilio/Sonzogno) che manifestava interesse affinché il personaggio diventasse seriale. I punti di forza – continua la Genisi – sono il suo essere meridionale e femmina a tutto tondo, di essere un’istintiva, e di non scimmiottare gli uomini nello svolgimento del suo lavoro. E di piacere indifferentemente sia agli uomini che alle donne: i primi la desiderano, le altre si ritrovano in lei. Lolita non è costruita, è una donna vera, una di noi. La signora del secondo piano. Arriva in tv dopo che il libro viene selezionato nella sezione Industy Book dell’edizione 2010 del Festival del Cinema di Roma, dove 12 libri adatti a trasposizioni televisive o cinematografiche vengono presentati a produttori e cineasti”.

Sul piccolo schermo, infatti, presto vedremo in una fiction in sei puntate diretta da Ivan Cotroneo, novello sposo di Paola Cortellesi e già regista di ‘Tutti pazzi per amore’, la procace commissaria Lolita Lobosco, interpretata dall’attrice Micaela Ramazzotti. Per un assaggio di ‘Giallo ciliegia’ l’appuntamento è oggi 28 ottobre alle 18.30 alla Feltrinelli di Bari, saranno presenti l’autrice Gabriella Genisi, la giornalista di Antenna Sud Annamaria Minunno e Nicoletta Florio.

Mariangela Deliso