È arrivata ieri, 7 giugno, la condanna in via definitiva dalla Cassazione di Bari per la famiglia composta da Febronel Costache, Poenita Chiriac, Solomon Costache e Mariana Raluca Iovanut che, esattamente un anno fa, era stata condannata in appello a complessivamente più di 50 anni di carcere per sfruttamento della prostituzione minorile, sequestro di persona e mantenimento in stato di servitù.
L’indagine, partita circa 5 anni fa, era iniziata a seguito del pestaggio di una ragazzina di origini rom, incinta, che a seguito del fatto perse il bambino e denunciò l’accaduto. La vittima dichiarò di essere stata costretta a prostituirsi, nonostante in gravidanza, e che le era stato “proposto” di vendere il bambino per 28mila euro.
A seguito di questa prima segnalazione gli agenti hanno scoperto che altre ragazze minorenni, in situaziono disagiate, venivano attirate con varie scuse in campi nomadi e picchiate per più giorni, costrette a prostituirsi per più ore al giorno anche per un pacco di sigarette.