Per la seconda volta in 2 anni Maria Elena Barile Damiani, 58enne barese affetta da sclerosi multipla e per questo costretta su una sedia a rotelle, ha subito il furto della sua automobile. La sottrazione del mezzo, una Fiat Doblò dotata di rampe per l’accesso, è avvenuta intorno alle 21:30 di ieri, mercoledì 3 maggio, in via Matarrese nel quartiere Poggiofranco a Bari. L’accaduto è però stato segnalato dal Gps solamente un’ora dopo, intorno alle 22:40. E proprio grazie al sistema di posizionamento, è stato ricostruito che la vettura sarebbe arrivata a Cerignola, dopo un viaggio di circa 50 minuti. Da lì però se ne perdono le tracce. I Carabinieri, informati immediatamente del furto, stanno indagando sulla vicenda a seguito della denuncia presentata dalla donna nella mattinata di oggi.

Il precedente

Maria Elena Barile Damiani non è purtroppo nuova a questo tipo di episodi. Già nel gennaio 2021, lo stesso mezzo attrezzato per consentire gli spostamenti della donna, era stato rubato nel parcheggio adiacente all’ospedale “Di Venere”. In quella occasione, l’appello alla restituzione condiviso dai familiari, aveva fatto alzare un’ondata di indignazione e attenzione sul caso. I ladri avevano in seguito fatto ritrovare l’automobile, lasciando anche un biglietto sulla vettura: “Anche noi abbiamo un cuore, scusateci, non sapevamo della vostra patologia, scusateci ancora“.

La reazione sui social

Stasera mi hanno rubato la Doblò panorama per disabili!”, ha scritto nella giornata di ieri sul suo profilo Facebook Leonardo Damiani, marito di Maria Elena Barile. “La seconda volta! Hanno danneggiato mia moglie su sedia a rotelle costretta a non uscire. A voi i commenti. Ai ladri, sappiate che il danno che avete fatto va oltre un semplice furto, avete fatto un danno fisico e psichico ad una malata“. Come per il primo caso di furto, anche questa volta il suo appello non è rimasto inascoltato. Moltissimi i messaggi di solidarietà da parte degli utenti, che invitano anche alla restituzione immediata della vettura. La stessa figlia della vittima, Rita, come riporta l’Agi, rivolge un appello ai ladri: “Vorremmo soltanto riavere la nostra auto e che qualcuno, magari, possa mettersi una mano sulla coscienza. Invito tutti a condividere il nostro appello: restituitela, è importante!“.