A Bari, nel corso dell’operazione denominata “Svuota Cantine” del Comando di Japigia, sono stati arrestati due 50enni, residenti del quartiere San Paolo, che prelevavano rifiuti di Comuni vicini per scaricarli abusivamente nelle campagne baresi.

I due soggetti sono accusati del reato ambientale di abbandono di rifiuti su suolo e mancata iscrizione al registro dei Gestori Ambientali. Inoltre, è stato sequestrato il mezzo con il quale effettuavano gli abbandoni, una Fiat Ducato.

Nell’ultimo episodio risalente a mercoledì 17 maggio scorso, la Polizia Locale ha appostato i complici fin dalle prime ore del giorno e ne ha seguito gli spostamenti, dapprima verso Giovinazzo, in un cantiere edile dove era in corso una demolizione e, successivamente, verso Molfetta all’interno di un’attività artigianale. Rientrando a Bari, hanno fatto capolinea in Viale Europa e, nei pressi dell’Hotel Europa, uno dei complici è sceso dal mezzo e ha cominciato a scaricare sul suolo alcuni tini di rame, rifiuti speciali pericolosi e barattoli contenenti residui di vernice. A quel punto gli agenti sono intervenuti bloccando l’abbandono illecito dei rifiuti.

I sistemi di videosorveglianza comunale hanno ripreso i due soggetti in altre due operazioni di abbandono rifiuti. In entrambe i casi il luogo dello scarico resta invariato. Tuttavia, nel primo caso sono stati abbandonati 10 grandi contenitori in plastica, mentre nel secondo sono stati scaricati 30 imballaggi con all’interno scarti di plafoniere metalliche. Le indagini sono tuttora in corso per risalire ad ulteriori responsabili e agli originari produttori dei rifiuti abbandonati.