A seguito delle indagini effettuate dalle Guardia di Finanza di Brindisi per verificare la regolare percezione del Reddito di cittadinanza, hanno riscontrato 136 posizioni irregolari, 127 delle quali segnalate alla Procura della Repubblica, e accertate indebite percezioni per oltre 1,3 milioni di euro.

Dichiarando falsamente di essere in possesso di tutti di requisiti necessari previsti dalla normativa, i beneficiari non hanno però dichiarato informazioni obbligatorie. Alcuni di essi erano detenuti in carcere, altri avrebbero variato i propri redditi al momento dell’istanza o fornito informazioni errate sulla composizione dei familiari conviventi.