Un papà violento rischia il processo per una vicenda accaduta a settembre 2022, qualche giorno dopo l’apertura del nuovo anno scolastico corrente.

Un pregiudicato di 35 anni, imparentato con il boss del clan Strisciuglio, padre di una studentessa dell’Istituto Ettore Majorana del quartiere San Paolo di Bari, irrompe in un aula scolastica, e invita ad uscire dall’aula il professore di diritto, Vincenzo Amorese di 57 anni, e lo schiaffeggia pesantemente.

Il 35enne in sede di difesa ha ammesso di aver compiuto il violento gesto dando la motivazione di aver difeso la figlia in seguito all’arrivo di una messaggio da parte della studentessa che lo avvisava che il suo professore le riservava delle “non chiare attenzioni”.

Tuttavia, il professore ha ricostruito la dinamica di quella giornata spiegando che quella mattina la studentessa era stata redarguita per un suo comportamento sfrontato e irrispettoso nei confronti del docente.

Infatti, Amoroso racconta che dopo essere entrata alla seconda ora e senza regolare permesso, il professore invitata la studentessa a moderare il suo comportamento in quanto distraeva l’intera classe che seguiva la lezione, peraltro, già cominciata.

Il professore si è visto, poi, costretto a redigere una nota scritta quando la ragazza ha cominciato a istigare la classe a non ascoltare il docente e non seguire la sua lezione. Ed è a quel punto che la ragazza invia un messaggio al padre.

Al termine della lezione, il professore si sposta in un’altra classe dove viene raggiunto dal padre della ragazza.

Dopo averlo invitato ad uscire dalla classe, il 35enne si scaglia contro il professore schiaffeggiandolo fino a farlo cadere a terra per lo stordimento. L’aggressione verrà poi fermata dal personale scolastico.

Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso la violenza, confermata anche da alcuni docenti testimoni.

Dopo aver scontato 3 mesi di arresti domiciliari, e dopo la chiusura delle indagini preliminari, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per il papà violento.

Anche la Procura minorile sta indagando sul comportamento e sulla posizione della studentessa tramite colloqui con assistenti sociali.