Nella mattinata di ieri, 8 Marzo, all’interno del tribunale di Lecce, una telefonata anonima, giunta presso la sala operativa della questura locale, aveva annunciato la presenza di un ordigno all’interno del Palazzo di giustizia.

Dopo il messaggio, di presunta matrice anarchica, le forze dell’ordine si sono immediatamente attivate, allertando anche gli artificieri del comando provinciale dei carabinieri. Questi ultimi, assieme ai colleghi della compagnia leccese e agli agenti di viale Otranto, hanno raggiunto la sede di viale Michele De Pietro e poi il tribunale civile avviando ispezioni nelle aule e negli uffici, col contributo dei dispositivi elettronici.

Ma non è stata trovata nessuna traccia di materiale esplodente, si sarebbe dunque trattato di un falso allarme partito da qualcuno che intendeva seminare il panico.