I Finanzieri del Comando provinciale di Foggia nel corso di recenti attività ispettive condotte sotto la direzione della Procura, hanno scoperto 192 persone sospettate di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza.

Le indagini sono partite dalle informazioni presenti nelle banche dati dell’Inps e messe a disposizione dalla Guardia di Finanza e da specifiche analisi di rischio. Nei nuclei familiari individuati, erano presenti persone che percepivano il beneficio, risultando in realtà proprietaria di beni mobili e immobili, o percettori di redditi, non dichiarati, oltre le soglie previste dalla legge. Le situazioni che sembrerebbero irregolari provengono prevalmentemente da Manfredonia, San Severo, Lucera, Vieste, Rodi Garganico, Cagnano Varano e Carpino.

Al’interno di due famiglie indagate sono presenti individui sottoposti a misure cautelari personali in quanto ritenuti affiliati alla criminalità. Sono coinvolti anche due cittadini stranieri che avevano dichiarato falsamente di essere residenti in Italia. Altri casi sono stati scoperti a seguito di controlli in materia di lavoro in nero presso negozi, bar e ristoranti, nonché in una Rsa. I dipendenti avrebbero chiesto di essere pagati in nero per non perdere i requisiti per il reddito di cittadinanza. La Tendenza di Lucera ha individuato persone che avevano riscosso vincite derivanti da giochi on-line, anche superiori a 100mila euro, mai dichiarate per conservare il beneficio. L’ammontare delle presunte frodi supera 1,2 mln di euro, gran parte recuperati con sequestri.