
A pochi giorni di distanza dall’accaduto, ha confessato Cosimo Calò, 83enne, sottoposto a fermo nella giornata di ieri, 8 marzo, con l’accusa di duplice omicidio del fratello Antonio e della moglie Caterina, con un fucile da caccia.
L’omicidio è avvenuto una settimana fa, mercoledì 1 marzo, nell’abitazione dei due coniugi a Serranova, nel Brindisino, a cui hanno fatto seguito, nei giorni successivi, i sequestri di due fucili da caccia di proprietà di Cosimo Calò.
Stando alle ultime notizie l’uomo sarà condotto in carcere, confermando il movente legato a questioni di eredità e dissidi familiari.