Non si fermano le azioni criminali nel centro murattiano, a Bari, a danno dei commercianti. Questa volta ad essere presa di mira dell’ennesima ‘spaccata’ è stato lo Sweet Cafèbar in via Abate Gimma.

I ladri hanno distrutto la vetrina della finestra laterale, intorno alle 4.30 di stamattina, lunedì 13 marzo. Il bottino è stato di poco conto questa volta: il salvadanaio con le mance dei dipendenti e qualche bottiglia.

Ma, di contro, non mancano i danni all’attività commerciale e la forte preoccupazione dei commercianti che ormai da mesi continua a crescere e che sembra non trovare pace.

Quella delle ‘spaccate’, infatti, è ormai un’emergenza quotidiana, un vero e proprio disagio, che continua ad alimentarsi di giorno in giorno, nonostante gli innumerevoli episodi precedenti avvenuti e che sarebbero dovuti essere un campanello d’allarme per le autorità.

Un “Far West”, come lo definisce Davide Bellomo, parlamentare della Lega e componente della commissione Giustizia alla Camera dei Deputati, che, a sua detta, il sindaco Decaro quasi giustifica ascrivendo le azioni criminali come effetto della disperazione sociale.

Bellomo sottolinea l’urgenza di trovare una soluzione a questa continua violenza metropolitana, definendo l’attuale primo cittadino «non all’altezza del compito che i cittadini baresi gli hanno affidato».

Il parlamentare si è incaricato lui stesso di far intervenire direttamente il governo per restituire alla città di Bari quella serenità dovuta e necessaria.