Questa mattina, a Taranto, sono stati sequestrati circa duecento chili di ricci di mare. Il Reparto Operativo Aeronavale di Bari, sempre a lavoro nella tutela dell’ambiente e della salvaguardia dell’ecosistema marino, ha eseguito controlli nel tarantino.

La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Taranto ha sequestrato circa 5600 esemplari di ricci di mare raccolti da 5 soggetti tutti sprovvisti di licenza per la pesca oltre che dei documenti che certificano la provenienza e la tracciabilità del prodotto.

Il prodotto ittico al momento del sequestro era ancora vivo ed è stato rigettato in mare per la ripopolazione delle colonie marine.

I controlli della Guardia di Finanza di Taranto sono riconducibili alla più ampia azione di polizia di controllo economico in mare e delle acque interne.

Con la sua Sezione Operativa Navale, la GDF di Taranto salvaguarda l’ambiente marino contrastando la pesca di frodo e la commercializzazione di specie ittica vietata, e tutelando gli operatori economici del settore che lavorano nel pieno rispetto delle risorse marine.

Il controllo h24 del litorale costiero e delle acque di competenza regionale da parte del Reparto Operativo Aeronavale di Bari assicura una continua azione di contrasto degli illeciti e permette una tutela delle risorse ambientali, della salute pubblica e della sana economia.