Quasi una settimana fa, esattamente il 17 febbraio scorso, nei pressi di via Palombaio, a Bitonto, era stato trovato un gattino che si trascinava sulle zampe posteriori, con gravi ustioni e una situazione polmonare compromessa. Il felino era stato colpito da un’arma da fuoco e presentava una spina dorsale in preoccupanti condizioni. Una volta portato dal veterinario, da una volontaria dell’associazione “Qua La Zampa – Heart“, quest’ultimo ha estratto un proiettile conficcato proprio nella spina dorsale.

Nonostante le puntuali cure del veterinario Francesco Palermo, il gattino “Keda” questa mattina si è spento dopo aver lottato in questi giorni fra la vita, seppur paralizzato, e la morte. Le cure sono state pagate in parte dalla volontaria Serena che lo aveva ritrovato, dallo stesso veterinario e dalle donazioni. “Ancora una volta degli esseri indifesi patiscono per la crudeltà dell’uomo” – hanno affermato i volontari di “Qua la Zampa – Heart”.