Si sa che gli oggetti in oro valgono molto, ma arrivare a profanare una tomba per rubare i denti in oro di un defunto sembra davvero una scena di un film. Eppure è quello che è accaduto nella notte tra sabato 21 e domenica 22 gennaio nel cimitero di Manduria, in provincia di Taranto, dove i ladri sono entrati in azione e hanno profanato una celletta ossario impossessandosi dell’intera mascella inferiore di un uomo morto una trentina di anni fa; il vogare e macabro gesto è stato dettato dall’interesse per alcuni denti d’oro ancora intatti.

Ad accorgersi di quanto accaduto sono stati i familiari del defunto in visita al cimitero, i quali hanno notato che la lastra che chiudeva la tomba a pozzo era stata staccata. Ispezionando meglio si sono accorti che il marmo che chiudeva il loculo ossario era sparito e con esso anche le foto dei nonni. Da un ulteriore controllo i familiari si sono accorti che dei resti del nonno ancora custoditi all’interno del loculo mancava la mascella con la protesi dove erano applicati i molari d’oro. La vicenda è stata denunciata alla Polizia di Manduria; i familiari hanno anche lanciato un appello sui social per ritrovare la piccola lapide con le foto dei nonni.