Nella giornata di oggi, 30 gennaio, sono diventate definitive le condanne per due ex pm del Tribunale di Trani, accusati di concorso in tentata violenza privata. La Cassazione ha rigettato i ricorsi della difesa per Michele Ruggiero e Alessandro Pesce, rispettivamente condannati a 6 e a 4 mesi di reclusione. Attualmente i due magistrati sono in servizio come sostituti procuratori presso il Tribunale di Bari.

Nell’ottobre 2015, i due pm tranesi sembrerebbe abbiano esercitato pressioni su 3 testimoni di un’inchiesta, per costringerli ad ammettere di essere al corrente del pagamento di tangenti all’ex comandante della Polizia Municipale di Trani, Antonio Modugno, nella fornitura di photored. L’inchiesta era stata istruita dal procuratore di Lecce, Leonardo Leone de Castris, e dal pm Roberta Licci, competenti a indagare sui procedimenti in cui sono coinvolti magistrati in servizio nel distretto della Corte d’appello di Bari.

In primo grado Ruggiero era stato condannato a un anno di reclusione, Pesce ad otto mesi. Le pene erano state poi ridotte in appello e sono ora diventate definitive dopo la dichiarazione di inammissibilità dei ricorsi da parte della Suprema Corte.