Condannato a due anni di reclusione il tecnico cardiologo di 62 anni accusato di aver palpeggiato e baciato con insistenza una paziente nella sala raggi dell’ospedale di Scorrano in provincia di Lecce. I fatti si sarebbero verificati il 4 gennaio del 2020; dopo due anni, ieri 23 gennaio, è arrivata la condanna al termine del giudizio abbreviato.

La condanna

I giudici della prima sezione collegiale hanno inflitto all’imputato la pena di 2 anni di reclusione, riconoscendo l’ipotesi lieve del reato di violenza sessuale. Per il 62nne è stato anche disposto l‘interdizione dai pubblici uffici per la durata della pena, il risarcimento di 10mila euro in favore della vittima, costituitasi parte civile, e 5mila euro in favore dell’Asl, l’azienda sanitaria locale.

I fatti

Le indagini sono state avviate dopo la denuncia presentata dalla vittima nel gennaio del 2020. La donna, il 4 gennaio del 2020, si era recata presso il Pronto soccorso del nosocomio di Scorrano per un controllo; subito dopo era stata condotta presso la sala raggi per sottoporsi a una radiografia al torace e alle spalle, dove avrebbe incontrato l’uomo. Il 62enne dopo averla costretta a spogliarsi, si sarebbe posto davanti al macchinario delle lastre, e avrebbe iniziato a molestarla, palpeggiandola al seno. In seguito il tecnico radiologo l’avrebbe cinta con le braccia e avrebbe iniziato a baciarla con insistenza. A quel punto la donna sarebbe fuggita via terrorizzata.