Il cadavere ritrovato nel tardo pomeriggio di ieri, 12 gennaio, nelle acque di Bari, all’altezza di largo Giannella, è quello di Quela Rukje, una donna di 76 anni di origini albanesi. Il corpo galleggiava nei pressi del lungomare, quando è stato notato da un passante che ha comunicato la macabra scoperta alle Forze dell’Ordine che hanno provveduto a recuperarlo mediante una motovedetta della Capitaneria di porto. Stando alle prime ipotesi dei Carabinieri di Altamura e della Polizia, intervenuti sul posto, la vittima si sarebbe allontanata dalla sua casa a Cassano delle Murge qualche ora prima, per poi raggiungere il capoluogo pugliese e compiere probabilmente un gesto estremo, circostanza ancora tutta in attesa di conferme. La scomparsa della 76enne era stata immediatamente denunciata dai parenti. Sul caso sono aperte le indagini coordinate dal pm Larissa Catella e non sono per il momento escluse altre piste oltre al suicidio.
Bari, donna ritrovata cadavere nelle acque del Lungomare: si pensa al gesto estremo
Stando alle prime ipotesi la 76enne si sarebbe allontanata dalla sua casa a Cassano delle Murge nel primo pomeriggio, per poi raggiungere il lungomare di Bari probabilmente per un gesto disperato. Al momento non sono escluse altre piste.