
Nella serata di ieri, 6 dicembre, gli Agenti in servizio di Volante della Questura di Lecce, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un cittadino guineano senza fissa dimora di 37 anni per violenza sessuale ai danni di una 54enne, anch’essa senza fissa dimora.
La donna ha sporto denuncia raccontando agli Agenti di essere giunta a Lecce da pochi giorni, di aver passato il proprio tempo in compagnia di altri che erano nella sua stessa situazione, e di aver conosciuto l’aggressore proprio nelle vicinanze della stazione ferroviaria. L’uomo, 37enne nativo della Guinea, nel pomeriggio, intorno alle ore 19:00 aveva già tentato un approccio, a cui lei aveva opposto un inequivocabile rifiuto. Dopo qualche ora, con uno stratagemma si è fatto accompagnare nel piazzale antistante il vecchio nosocomio V. Fazzi, ubicato in una zona poco trafficata nelle ore serali. L’aggressore, trovatosi in questa situazione, ha deciso, dunque, di abusare della 54enne, la quale ha cercato di difendersi estraendo dalla tasca un coltellino, strappatole poi dalle mani dall’aggressore. Ma nella concitazione la malcapitata è riuscita a scappare e chiedere aiuto ad una guardia giurata della Forgolpol di passaggio in quel momento.
Gli Agenti, intorno alla mezzanotte, su disposizione della Centrale Operativa si sono recati nella via adiacente il vecchio stabile dell’Ospedale Vito Fazzi per una segnalazione di violenza sessuale. Giunti sul posto, hanno ottenuto alcune informazioni dalla guardia giurata in servizio per Forgolpol che aveva allertato il 113 pochi minuti prima: una donna in lacrime, aveva chiesto aiuto asserendo di aver subito violenza sessuale. La vittima, seduta nelle vicinanze ancora in lacrime, lamentava fortissimi dolori al basso ventre. All’arrivo dei poliziotti ha indicato un uomo, che a sua volta vedendoli arrivare, ha mostrato particolare indifferenza e si è seduto sui gradini di uno stabile disabitato poco distante. Subito dopo, è intervenuto sul posto il 118 e la vittima è stata trasportata in ospedale presso il Pronto Soccorso dove è stato attivato il “Percorso rosa”, così il personale medico ha potuto accertare l’avvenuta violenza.
D’altra parte, l’uomo, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso del coltellino sottratto alla vittima. Poi, accompagnato negli uffici della Questura di Lecce per il prosieguo degli accertamenti, è risultato essere già destinatario di un Ordine del Questore di Lecce emesso il 19.03.2021, che lo ‘invitava’ a lasciare il territorio nazionale, provvedimento avverso cui lo straniero ha proposto ricorso presso il Giudice di Pace. L’aggressore è stato, successivamente tratto in arresto per il reato di violenza sessuale e porto abusivo di oggetti atti a offendere, e accompagnato presso la locale casa circondariale.