ex ilva scoppio tubiera

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che stanzia 680 milioni per l’ex Ilva di Taranto; soldi che potranno essere usati da questo momento in poi come “finanziamento soci convertibile in futuro aumento di capitale”. Oltre all’indignazione dei sindacati che hanno indetto uno sciopero a Roma per il 10 e l’11 gennaio” interviene nuovamente sulla questione anche il deputato pugliese del Partito Democratico e capogruppo in Commissione Bilancio a Montecitorio, Ubaldo Pagano.

“Non è solo stata persa un’altra occasione buona, ma si stanno compiendo nuovi e pericolosi danni con le ultime decisioni del Governo” – afferma Pagano – Il Sindaco Melucci ha perfettamente ragione: non si possono regalare nuovi soldi pubblici senza vedersi restituire una prospettiva certa di sviluppo sano e sostenibile e, per giunta, tradendo ogni
promessa fatta fino ad oggi e reintroducendo perfino lo scudo penale. Tanto sul piano ambientale, tanto su quello della governance e della decarbonizzazione, il Ministro Urso e la Presidente Meloni stanno facendo errori madornali che solo la comunità tarantina sarà condannata a pagare. Sono sicuro che l’11 gennaio faremo sentire fortissima la nostra voce, per dire basta alle prese in giro, basta alle promesse tradite, basta a chi vuole Taranto schiava dell’acciaio e delle sue conseguenze”.